CHIESE  POSTCONCILIARI

LA  CHIESA  DELLA LUCE

a  Ibaraki, Osaka (Giappone)

“opera”  realizzata dal famoso “architetto” Tadao Ando
a cui è stato assegnato il premio “Frate Sole” nel 1996



Nella motivazione per l'assegnazione del premio si diceva:
appaiono evidenti e costanti contenuti di semplicità, di purezza di linee e di intensità mistica,
particolarmente significativi per la connotazione dello spazio sacro.

Chiunque può facilmente constatare tutto questo e molto altro!

Su questo “grande architetto” si veda la nota relativa



Vista parziale esterna
La croce a terra è un parto dell'estro dell'artista,
che è poi il motivo vero per cui si fanno chiese come queste
 

Questo dovrebbe essere l'ingresso



Come si può notare dalla foto qui a fianco, oltre allo squallore assolutamente ingiustificato, la cosa che risalta è quest'idea di mettere una croce “di luce”.
Una sorta di banalità da bambini dell'asilo, che rivela un'autocompiacenza che rasenta il patologico.
Delle esigenze della chiesa, del culto, dei fedeli e del rispetto delle cose sacre non v'è neanche l'ombra: nonostante tanta pretesa luce.
Per far posto alla volontà di potenza dell'ideatore, si è pensato bene di mettere in un fianco financo l'altare (sempre che si possa ancora usare questo termine).
Tutto qui è decentrato, a testimonianza del fatto che ci troviamo al cospetto di un macroscopico esempio di caos architettonico, che si tradurrà inevitabilmente in caos liturgico e quindi in caos dottrinale.
C'è da chiedersi di che razza di tempio si tratta, di che razza di religione e, inevitabilmente, di che razza di preti e di vescovi,

Se si pensa che questa roba è stata anche premiata, e che della giuria facevano parte anche preti e monsignori, non si può fare a meno di pensare che lo stato di apprendimento della religione cattolica da parte di costoro è davvero di un livello molto basso: una condizione questa alla quale Roma dovrà portare rimedio il prima possibile, perché diversamente la crisi della Chiesa si accentuerà ancora con ulteriori gravi danni per la salvezza delle ànime dei fedeli.

Vista parziale esterna
Si nota una grande fessura a forma di croce, una di
quelle che permette di chiamare questa chiesa: “della luce”
 

Ed ecco l'interno della chiesa
 


 





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