Appunti di catechismo a cura di G. L. G.
 

9.4 La Religione soprannaturale, unica e vera :

In nessun altro [Nostro Signore Gesù Cristo Figlio di Dio] c’è salvezza; perché non c’è sotto il cielo un altro nome dato agli uomini per il quale devono essere salvati” (Atti IV, 12) (46)

Il lettore a cui sono destinati questi appunti di “ripasso” sa bene che l’unica religione soprannaturale, l’unica vera e l’unica gradita all’unico Dio, è quella di Nostro Signore Gesù Cristo.
Tuttavia, dati i tempi di malinteso ecumenismo, (ne tratteremo a fondo più avanti), il richiamo ad alcuni passi del Nuovo Testamento, (ma bisognerebbe citarlo tutto, specie il Vangelo di San Giovanni), può essergli utile nelle discussioni, (qualora già non bastassero i passi della Sacra Scrittura, (citati nei paragrafi 9.3), dove si dimostra che Dio abomina tutte le altre religioni).

Nei sottoparagrafi che seguono illustreremo con passi del Nuovo Testamento le basi del ragionamento che segue:
- Nostro Signore Gesù Cristo è Dio;
- Nostro Signore Gesù Cristo , e solo Lui, è via, verità, e vita;
- Chi crede in Nostro Signore Gesù Cristo avrà la vita eterna;
- Solo Nostro Signore Gesù Cristo è Maestro e Signore perché è Dio;
- La salvezza e la rovina di ogni uomo dipende dalla scelta di campo che fa:  con Nostro Signore Gesù Cristo, Maestro e 
      Signore, o contro di Lui. Non è permesso evitare di scegliere.
- Nostro Signore Gesù Cristo è l’unico mediatore fra Dio e gli uomini; chi non vuol credere in Lui e non Lo accetta sarà 
      dannato;

quindi,

- l’unica religione soprannaturale, l’unica religione vera, l’unica religione gradita all’unico Dio è quella 
      di Nostro Signore Gesù Cristo.
 

9.4.1    Nostro Signore Gesù Cristo è Dio.

“In principio era il Verbo 
e il Verbo era presso Dio, 
e il Verbo era Dio. 
Egli era in principio presso Dio. …
In lui era la vita 
e la vita era la luce degli uomini; 
e la luce risplende fra le tenebre, 
e le tenebre non l’hanno ricevuta. …
E il Verbo si è fatto carne 
ed abitò fra di noi 
e noi abbiamo contemplata la sua gloria, 
gloria quale di unigenito del Padre, 
pieno di grazia e di verità. ...
Tutti abbiamo ricevuto dalla pienezza di lui e grazia su grazia. 
Perché la legge venne data per mezzo di Mosè; ma la grazia e la verità per mezzo di Gesù Cristo. 
Nessuno ha mai veduto Dio; 
il Figlio unigenito, 
che sta nel seno del Padre, 
è stato lui a rivelarcelo.” 
(Giov. I, 1-2, 4-5, 14, 16-18)


Chi vede me vede Colui che mi ha mandato.” (Giov. XII, 45)
Io sono uscito e vengo da Dio; non sono infatti venuto da me stesso, ma Egli mi ha inviato.” (Giov. VIII, 42)
A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.” (Mat. XXIIX, 19)
Noi abbiamo creduto e conosciamo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio.” (Giov. VI, 70)
 

9.4.2   Nostro Signore Gesù Cristo, e solo Lui, è via, verità e vita.

Io sono la via, la verità e la vita; nessuno va al Padre, se non per me.” (Giov. XIV, 6)
Io sono la luce del mondo; chi segue me non cammina nelle tenebre ma avrà luce di vita.” (Giov. VIII, 12)
Io sono la porta. Chi entra per me sarà salvo.” (Giov. X, 9)
In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore.” (Giov. X, 7)
Ho altre pecore che non sono di questo ovile; anche quelle bisogna che io raduni, e daranno ascolto alla 
      mia voce e si avrà un solo ovile ed un solo pastore.” (Giov. X, 16)
 

9.4.3   Chi crede in Nostro Signore Gesù Cristo avrà la vita eterna.

E questa è la volontà del Padre che mi ha mandato: che chiunque conosce il Figlio e crede in lui abbia la 
      vita eterna ed io lo risusciti nell’ultimo giorno.” (Giov. VI, 40)
Io sono la resurrezione e la vita; chi crede in me, sebbene sia morto, vivrà, e chiunque vive e crede in 
      me, non morirà in eterno.” (Giov. XI, 25-26)
In verità in verità vi dico: chi crede in me ha la vita eterna.” (Giov. VI, 47)
In verità in verità vi dico: Chi custodirà la mia parola non vedrà la morte in eterno.” (Giov. VIII, 51)
 

9.4.4   Solo Nostro Signore Gesù Cristo è Maestro e Signore perché egli è Dio.

Voi mi chiamate Maestro e Signore, e dite bene, perché lo sono.” (Giov. XIII, 13)
Chi crede in me, non crede in me ma in Colui che mi ha mandato. E chi vede me vede Colui che mi ha 
      mandato. Io sono venuto come luce al mondo, affinché chi crede in me non resti fra le tenebre.” 
        (Giov. XII, 44-46)
Chi non onora il Figlio non onora neanche il Padre che lo ha mandato. In verità, in verità vi dico: chi 
      ascolta la mia parola e crede a Colui che mi ha mandato ha la vita eterna e non incorre nella 
      condanna, ma è passato dalla morte alla vita.” (Giov. V, 23-24)
 

9.4.5   La salvezza e la rovina di ogni uomo dipende dalla scelta di campo che fa: o con Nostro Signore 
           Gesù Cristo, Maestro e Signore, o contro di lui. Non è permesso evitare di scegliere.

Questo fanciullo [Gesù] è posto a rovina e a salvezza di molti in Israele e quale segno di 
      contraddizione.” (Luca II, 34)
Non pensate che io sia venuto a portare la pace, ma la spada. Perché sono venuto a mettere in lotta il 
      figlio col padre, la figlia con la madre, la nuora con la suocera; e nemici dell’uomo saranno i suoi 
      familiari. Chi ama il padre e la madre più di me non è degno di me; e neppure è degno di me chi non 
      prende la sua croce e mi segue. Chi vuol tener conto della sua vita la perderà, e chi perde la vita per 
      cagion mia la ritroverà.” (Mat. X, 34-39)
Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.” (Mat. XII, 30)
Chi pertanto mi riconoscerà dinanzi agli uomini, lo riconoscerò anch’io davanti al Padre mio che è nei 
      cieli; ma chi mi rinnegherà dinanzi agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei 
      cieli.” (Mat. X, 32-33)
Se poi qualcuno non vi riceve e non ascolta la vostra parola … uscite da quella città … in verità vi dico: 
      nel giorno del giudizio saran trattati con minor rigore i paesi di Sodoma e di Gomorra che non 
      quella città.” (Mat. X, 14-15)
 

9.4.6   Nostro Signore Gesù Cristo è l’unico mediatore fra Dio e gli uomini; chi non vuol credere in Lui 
           e non Lo accetta sarà dannato.

In nessun altro [Nostro Signore Gesù Cristo Figlio di Dio] c’è salvezza; perché non c’è sotto il cielo un altro 
      nome dato agli uomini per il quale devono essere salvati.” (Atti IV, 12)
Uno solo è Dio e uno solo è il mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù che ha dato se stesso 
      in riscatto per tutti.” (1 Tim. II, 5-6)
E se per il peccato di un solo [uomo] la morte ha regnato per ragione di un solo [uomo], a più forte 
      ragione quelli che hanno ricevuto l’abbondanza della grazia e del dono della giustificazione 
      regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo.” (Rom. V, 17)
Allora Pietro, pervaso di Spirito Santo, rispose loro: «Capi del popolo e anziani, … , rendiamo noto a 
      voi tutti e all’intero popolo di Israele … Egli [Gesù Cristo il Nazareno] è la pietra, disprezzata dai 
      costruttori, diventata capo d’angolo. In nessun altro c’è salvezza; perché non c’è sotto il cielo un 
      altro nome dato agli uomini per il quale devono essere salvati»” (Atti IV, 8,10-12)
Chi è il mentitore se non colui che nega che Gesù è il Messia? Eccolo l’anticristo! Egli nega il Padre e 
      il Figlio. Chi rinnega il Figlio non possiede neppure il Padre; chi confessa il Figlio possiede anche 
      il Padre” (1 Giov. II, 22-23)
Chi crede in Lui non è condannato; mentre chi non crede è già condannato perché non crede nel nome 
      del Figlio di Dio.” (Giov. III, 18)
Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; ma chi non crede nel Figlio non vedrà la vita ma gli pesa sul capo 
      l’ira di Dio.” (Giov. III, 36)
… così sarà alla venuta del Figlio dell’uomo. Allora di due uomini che si troveranno in un campo, uno 
      sarà preso e l’altro lasciato; di due donne che staranno a macinare al mulino una sarà presa e l’altra 
      lasciata. Vigilate dunque perché non sapete in quale ora il Signore verrà.” (Mat. XXIV, 39-42)
Ogni pianta non piantata dal Padre mio celeste sarà sradicata.” (Mat. XV, 13)
Io sono la vite; voi i tralci; chi rimane in me ed io in lui dà molti frutti perché senza di me non potete 
      far nulla. Se qualcuno non rimarrà in me sarà gettato via, come un tralcio che si dissecca, si
      raccoglie e si butta sul fuoco dove brucia.” (Giov. XV, 5-6) (47)
Voglio ricordare a voi, che pure già una volta avete appreso tutto questo, che il Signore, liberato il 
      popolo dalla terra di Egitto, più tardi sterminò quelli che furono increduli, e che mise sotto custodia 
      nel regno delle tenebre per il giudizio del gran giorno, avvinti in catene eterne, gli angeli che non 
      hanno mantenuto la loro dignità, ma hanno abbandonato la propria dimora; così come Sodoma e 
      Gomorra e le città vicine, che allo stesso modo si abbandonarono alla lussuria e ai vizi contro 
      natura, stanno là come esempio, subendo il castigo di un fuoco eterno.” (Giuda, 5-7)
 

NOTE

46 - In questo paragrafo ci baseremo spesso su “Fuori della Chiesa non c’è salvezza” di MONS.FRANCESCO 
        SPADAFORA, 1988, Edizioni Krinon, V. Libertà 186, 93100 Caltanissetta.
47 - Non sono una metafora ma esprimono una realtà in campo spirituale le parole di Gesù: “Io sono la vera vite e il Padre mio 
        è il vignaiuolo. Ogni tralcio che in me non porta frutto lo taglierà via; e quello che porta frutto lo poterà perché frutti di 
        più. … Come il tralcio non può da sé dare alcun frutto se non resta congiunto con la vite, così pure voi se non rimanete in 
        me.” (Giov. XV, 1-2, 4)
 
 
 



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