Dichiarazione del Capitolo Generale 
della Fraternità Sacerdotale San Pietro
(riunito a Wigratzbad dal 4 al 14 luglio 2000)
 
 

(grassetto e sottolineature nel testo sono nostre)

 
Nella certezza che il Signore affligge coloro che ama con le croci e con le prove, il Capitolo Generale, che in base alle costituzioni (CIC, c. 631) detiene nell’Istituto l’autorità suprema, tiene a far conoscere ai fedeli le decisioni che la Commissione Ecclesia Dei ha deciso di assumere nei confronti della Fraternità Sacerdotale San Pietro; decisioni che sono state comunicate con una lettera del Cardinale Castrillon Hoyos letta dal Segretario della Commissione, Mons. Camille Perl.

In questa lettera, il Cardinale annuncia la sua decisione di limitare il numero dei mandati del Superiore Generale a due, consecutivi e di sei anni ciascuno. Dichiara di nominare lui stesso il nuovo Superiore Generale, nella persona del Padre Arnaud Devillers, Superiore del distretto dell’America del Nord, al fine di risolvere l’attuale situazione conflittuale. «Suo primo compito sarà di riportare la pace nella vostra Fraternità, lavorando per mantenere ed anche rafforzare la sua comune spiritualità, nonché per fortificare il suo spirito familiare». Il Cardinale chiede anche al nuovo Superiore Generale di cambiare i rettori dei seminari; e lascia al Capitolo il compito di eleggere il Consiglio Generale della Società, e cioè almeno due Assistenti e due Consiglieri.

Il Capitolo Generale deve confessare che ha appreso queste decisioni con stupore e con grande inquietudine; di conseguenza ha deciso di inoltrare un Ricorso amministrativo alle competenti autorità. Questo Capitolo riconosce la preoccupazione del Cardinale per l’unità della Fraternità, ma intende manifestare la volontà di conservare nella Fraternità stessa la linea di condotta da essa mantenuta fin dalla sua fondazione. Per coloro che contestano tale linea, il capitolo generale ha chiesto ufficialmente la pacifica separazione. Esso ha anche assegnato al nuovo Superiore Generale il compito di attuare tutte le misure possibili - nel quadro giuridico proposto dal Cardinale - perché la Fraternità resti fedele alla sua propria specificità e realizzi il suo scopo attraverso la fedele osservanza delle tradizioni liturgiche e spirituali, conformemente alle disposizioni del Motu Proprio Ecclesia Dei del 2 luglio 1988 e nello spirito del Protocollo del 5 maggio 1988 sottoscritto dal Cardinale Ratzinger e da Monsignor Lefébvre.

Il Capitolo ha eletto Assistenti del Superiore Generale i Padri: Patrick du Faÿ, Jean-Marc Fournier e José Calvin-Torralbo; e suoi Consiglieri i Padri: Bernward Deneke e John Berg.

Nello spirito di ubbidienza alla Chiesa, che è sempre stato suo - in particolare nei seminari -, e in ragione delle chiare minacce che incombono sulla Fraternità San Pietro, il Capitolo generale, ben conscio della legittima inquietudine dei suoi amici, sollecita le loro preghiere e il loro sacrificio, perché, in questi tempi particolarmente difficili, il nostro Istituto rimanga fedele ai suoi atti di fondazione.
 

(Comunicato diramato dal Capitolo Generale della FSSP il 15 luglio 2000)



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