Nella certezza che il Signore affligge coloro che ama
con le croci e con le prove, il Capitolo Generale, che in base alle costituzioni
(CIC, c. 631) detiene nell’Istituto l’autorità suprema, tiene a
far conoscere ai fedeli le decisioni che la Commissione Ecclesia Dei ha
deciso di assumere nei confronti della Fraternità Sacerdotale San
Pietro; decisioni che sono state comunicate con una lettera del Cardinale
Castrillon Hoyos letta dal Segretario della Commissione, Mons. Camille
Perl.
In questa lettera, il Cardinale annuncia la sua decisione
di limitare il numero dei mandati del Superiore Generale a due, consecutivi
e di sei anni ciascuno. Dichiara di nominare lui stesso il nuovo Superiore
Generale, nella persona del Padre Arnaud Devillers, Superiore del distretto
dell’America del Nord, al fine di risolvere l’attuale situazione conflittuale.
«Suo primo compito sarà di riportare la pace nella vostra
Fraternità, lavorando per mantenere ed anche rafforzare la sua comune
spiritualità, nonché per fortificare il suo spirito familiare».
Il Cardinale chiede anche al nuovo Superiore Generale di cambiare i rettori
dei seminari; e lascia al Capitolo il compito di eleggere il Consiglio
Generale della Società, e cioè almeno due Assistenti e due
Consiglieri.
Il Capitolo Generale deve confessare che ha appreso
queste decisioni con stupore e con grande inquietudine; di conseguenza
ha deciso di inoltrare un Ricorso amministrativo alle competenti autorità.
Questo Capitolo riconosce la preoccupazione del Cardinale per l’unità
della Fraternità, ma intende manifestare la volontà di conservare
nella Fraternità stessa la linea di condotta da essa mantenuta fin
dalla sua fondazione. Per coloro che contestano tale linea, il capitolo
generale ha chiesto ufficialmente la pacifica separazione. Esso ha
anche assegnato al nuovo Superiore Generale il compito di attuare tutte
le misure possibili - nel quadro giuridico proposto dal Cardinale - perché
la Fraternità resti fedele alla sua propria specificità e
realizzi il suo scopo attraverso la fedele osservanza delle tradizioni
liturgiche e spirituali, conformemente alle disposizioni del Motu
Proprio Ecclesia Dei del 2 luglio 1988 e nello spirito del Protocollo
del 5 maggio 1988 sottoscritto dal Cardinale Ratzinger e da Monsignor Lefébvre.
Il Capitolo ha eletto Assistenti del Superiore Generale
i Padri: Patrick du Faÿ, Jean-Marc Fournier e José Calvin-Torralbo;
e suoi Consiglieri i Padri: Bernward Deneke e John Berg.
Nello spirito di ubbidienza alla Chiesa, che è
sempre stato suo - in particolare nei seminari -, e in ragione delle chiare
minacce che incombono sulla Fraternità San Pietro, il Capitolo generale,
ben conscio della legittima inquietudine dei suoi amici, sollecita le loro
preghiere e il loro sacrificio, perché, in questi tempi particolarmente
difficili, il nostro Istituto rimanga fedele ai suoi atti di fondazione.
(Comunicato diramato dal Capitolo Generale della FSSP il 15 luglio 2000)