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Eleison Comments DX Commenti settimanali di di S. Ecc. Mons. Richard Williamson Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X 22 aprile 2017
Tutto nell’orizzonte della Chiesa è
buio e tetro.
Ma non c’è dubbio - Dio salverà la barca di Pietro. Previsioni sulla Chiesa Come ci si poteva aspettare, non è stata piccola la reazione dei lettori alla descrizione del “lento declino” della Fraternità San Pio X, come presentato nei due recenti numeri [506 e 507] di questi “Commenti”. La reazione dimostra che non tutti i cattolici sono ciechi o non pensano. Ecco qui due lettori che argomentano, uno sul prossimo futuro della Fraternità, l’altro sul più lontano futuro della Chiesa. Ecco il primo: - “La destabilizzazione, la confusione e l’ammorbidimento delle menti dei sacerdoti e dei laici della Fraternità, ahimè, continuerà, e per molti diventerà ancora più penosa, perché gli attuali capi della Fraternità persevereranno e porteranno avanti il gioco che hanno impostato con i semi-conservatori. Dell’“urgente bisogno” (Mons. Tissier) di consacrare dei vescovi non si parlerà più. E quando l'elezione dei dirigenti della Fraternità non potrà più essere evitata, al Capitolo Generale che si volgerà normalmente nel luglio del 2018, gli attuali capi della Fraternità faranno preventivamente tutto quanto è in loro potere per assicurarsi che il loro perseguire un riconoscimento da parte di Roma continui senza interruzioni. ” A seconda di come si recitano molte preghiere per il salvataggio della fortezza della vera Fede costruita da Mons. Lefebvre, Dio Onnipotente può intervenire con un miracolo per salvarla, ma umanamente parlando si direbbe che il marcio sia davvero andato troppo oltre perché essa possa salvarsi. Così l’apostolato mondiale della Fraternità ha bisogno urgentemente di nuovi e più giovani vescovi, ma come potranno essere scelti per servire la vera Fede anti-conciliare senza alienarsi i Romani conciliari che sono i soli che possono dare alla Fraternità quel riconoscimento così disperatamente perseguito dal quartier generale della stessa Fraternità a Menzingen? Mons. Lefebvre nel 1988 diceva che un tale perseguimento sarebbe stato l’“Operazione Suicidio” della Fraternità, ma quando mai i crociati liberali hanno fatto marcia indietro? Dimenticato il cattolicesimo, la loro reale religione è la crociata per il loro Valoroso Nuovo Ordine Mondiale. IL’altro lettore ritiene che il suicidio della Fraternità sia già cosa fatta, e guarda al futuro della Fede, senza la Fraternità, e più da un punto di vista divino. “Il silenzio proveniente da Ecône riguardo alla ‘regolarizzazione’, al momento è assordante. Sembrerebbe che l’affare sia, in realtà, un ‘fatto compiuto’. In questo caso, adesso possiamo rivolgere la nostra attenzione alla lunga strada del recupero e della cura di cui i Profughi Cattolici Tradizionali hanno sicuramente bisogno: un ripristino dell’ordine fuori dal caos e una scialuppa di salvataggio a cui aggrapparsi, visto che la nave romana che affonda risucchia il debole nella fede verso il fondo del mare. La diffusione della Fede si contrae oppure ci si libera di coloro che sono stati infedeli? Dio ci aiuti!” Quando pensiamo al futuro della Chiesa di oggi, dobbiamo tenere a mente che la situazione è così drammatica che “non si accettano più scommesse”, cosa significhi nessuno lo sa, perché se la Fraternità, che ha agito per 40 anni come una boa per la vera fede, adesso sta affondando, cosa impedisce più alla Roma conciliare di risucchiare in fondo al mare i più deboli nella fede? Ma Dio è Dio, e può intervenire in qualsiasi momento, e in una varietà di modi, per interrompere la corsa a capofitto della Sua Chiesa verso la distruzione. Tuttavia, il pessimismo umano di questo lettore al momento sembra ben giustificato. Meno facile da capire è il suo ottimismo circa un futuro di ripristino dell’ordine e di approntamento di una scialuppa di salvataggio, considerato il permanere dei Papi conciliari. Se c'è una lezione da trarre dalla storia della “Resistenza” dal 2012, è l'estrema difficoltà di fondare un'opera cattolica senza l’approvazione di quella che almeno sembra essere la Chiesa ufficiale. La verità cattolica è immensamente forte di per sé, ma senza il sostegno e la protezione dell’Autorità cattolica, che è l’autorità di Nostro Signore, la verità rimane altamente vulnerabile. Per esempio, in un contesto di autorità, un sacerdote può facilmente sottoscrivere una proposta sulla quale è in disaccordo, ma fuori da tale contesto, può facilmente obiettare alla saggezza della più saggia delle proposte. Pazienza. Il problema è insolubile. Preghiamo, e aspettiamo che Dio Onnipotente ci sbalordisca tutti con la Sua soluzione! Kyrie eleison. (torna
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aprile 2017 |