Questi dodici Gesú li inviò
dopo averli cosí istruiti: “… Entrando nella casa, rivolgetele il
saluto. Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra
di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi.
Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle
vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete
la polvere dai vostri piedi”. (Mt 10, 5, 12-14)
Andate: ecco io vi mando come agnelli
in mezzo ai lupi; non portate borsa, né bisaccia, né sandali
e non salutate nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima
dite: Pace a questa casa. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra
pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi.
… Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite
sulle piazze e dite: Anche la polvere della vostra città che si
è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi, …(Lc
10, 3-6, 10-11)
Non crediate che io sia venuto a
portare la pace sulla terra; non sono venuto a portare la pace, ma una
spada. Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla
madre, la nuora dalla suocera, e i nemici dell’uomo saranno quelli della
sua casa. Chi ama il padre o la madre piú di me, non è degno
di me; chi ama il figlio o la figlia piú di me, non è degno
di me. (Mt 10, 34-37)
Pensate che sia venuto a portare
la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione. D’ora innanzi in una
casa di cinque persone si divideranno tre contro due e due contro tre:
padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia
contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera. (Lc
12, 51-53)
Poi disse: “Quando vi ho mandato
senza borsa, né bisaccia, né sandali, vi è forse mancata
qualcosa?” Risposero: “Nulla”. Ed egli soggiunse: “Ma ora, chi ha una borsa
la prenda, e cosí una bisaccia, chi non ha spada, venda il mantello
e ne compri una. Perché vi dico: deve compiersi in me questa parola
della Scrittura: E fu annoverato tra i malfattori. Infatti tutto quello
che mi riguarda volse al suo termine”. Ed essi dissero: “Signore, ecco
qui due spade”. Ma egli rispose: “Bastano”. (Lc
22, 36-38)
Allora quelli che erano con lui,
vedendo ciò che stava per accadere, dissero: “Signore, dobbiamo
colpire con la spada?”. E uno di loro colpí il servo del sommo sacerdote
e gli staccò l’orecchio destro. Ma Gesú intervenne dicendo:
“Lasciate, basta cosí”. E toccandogli l’orecchio lo guarí.(Lc
22, 49-51)
Vi lascio la pace, vi do la mia
pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il
vostro cuore e non abbia timore. (Gv
14, 27)
Giustificati quindi per la fede,
noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesú Cristo.
(Rm,
5, 1)
Perciò ricordatevi che un
tempo voi, pagani per nascita … eravate senza Cristo … senza speranze e
senza Dio in questo mondo. Ora invece, in Cristo Gesú, voi che un
tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo.
Egli è infatti la nostra pace, colui che ha fatto dei due popoli
un popolo solo … facendo la pace, … per mezzo della croce. Egli è
venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace
a coloro che erano vicini. Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni
gli altri, al Padre in un solo spirito. (Ef
2, 11-18)
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