I doni dello Spirito Santo


FORTEZZA







Dopo aver spiegato perché la santificazione della nostra anima porta il nome di dono o di spirito, consideriamo adesso i 7 doni divini: dopo il dono dell’intelligenza o Intelletto, il dono della Sapienza, il dono della Scienza, il dono del Consiglio, il dono della Pietà, vediamo adesso il dono della Fortezza.

La considerazione di questo dono è una buona occasione per ri-scoprire che Gesù Cristo, nostro Salvatore e nostro modello, ha posseduto tutti doni dello Spirito Santo e li ha usati, così come possedeva in maniera personale la grazia divina nella Sua anima umana.

La Fortezza è una certa fermezza d’animo per affrontare o sopportare dei grandi mali. Ora, le forze umane sono molto limitate e fragili, soprattutto per perseverare nella lotta e superare tutti i percoli di questa vita, specialmente per pervenire al fine eterno, che presuppone che abbiamo trionfato su tutti i mali. Per tutto questo, non basta la comune virtù della forza.

La virtù cardinale della fortezza procede secondo il modo limitato proprio dell’uomo, presupponendo che gli aiuti divini siano ricevuti e limitati secondo tale modo.
Ma il dono della Fortezza è talmente rivestito della virtù dall’alto che fa sua, per così dire, la potenza di Dio; respingendo ogni infermità naturale, esso opera con la sola virtù della divinità.

In tal modo, la virtù e il dono della Fortezza differiscono al pari della fortezza umana e della Fortezza divina. Il dono della Fortezza perfeziona e aiuta la virtù laddove essa potrebbe fallire.

Certo, la virtù della Fortezza può affrontare anche la morte, in ragione del fine soprannaturale e con l’aiuto soprannaturale. Tuttavia, nel soggetto operante essa affronta le prove più terribili con una certa limitatezza e un certo tremore.

Ed è proprio questa limitatezza e questo tremore che il dono della Fortezza elimina; perché esso opera tramite la mozione e l’ispirazione dello Spirito Santo, rivestendoci della virtù dall’alto, di modo che con questo dono noi agiamo come poggiati sulla pietra irremovibile.
Il dono della Fortezza ci predispone verso le opere ardue in maniera tale che rafforza la limitatezza del soggetto per virtù dello Spirito Santo che assiste l’anima.

E’ così che Gesù Cristo ha inizialmente tremato nella Sua Passione, mostrando la limitatezza della natura umana con la virtù della Fortezza che procedeva secondo il modo umano – compatibile con questi tremori; ma, essendo ricorso a Dio, è subito tornato alla Sua perfetta fermezza, per l’operazione del dono e della forza divine.

L’ispirazione e la mozione dello Spirito Santo, sulle quali poggia il dono della Fortezza come sulla sua ragione formale, consistono in una nuova costanza e in una nuova fermezza dell’anima, prodotte dallo Spirito Santo, che rende l’uomo capace di superare qualsiasi difficoltà.


A quali oggetti si estende la virtù della Fortezza?

San Tommaso, nel Commento alle Sentenze dice espressamente che: «Benché il dono della Fortezza riguardi soprattutto le opere più ardue, esso si estende anche alle altre difficoltà alle quali si applica generalmente la virtù della Fortezza, ma non allo stesso modo, (…)
Il dono della Fortezza si estende a tutte le difficoltà che possono incontrarsi nel corso della vita umana».

Ma sebbene il dono della Fortezza possa correggere ogni limitatezza del soggetto, non significa che esso sia sempre accompagnato dall’aiuto efficace della grazia; perché, sebbene possa, se si considera la mozione dello Spirito Santo: il rafforzare ogni limitatezza, esso non lo fa sempre, a causa della debolezza e della mutevolezza della nostra volontà che le fa da ostacolo, non facendo sufficiente ricorso a Dio.







 
maggio 2024
AL SOMMARIO ARTICOLI DIVERSI